Canti del Maestro


53. Sila živa – Forza viva

54. Skrăbta si ti kaži – Racconta il tuo dolore


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Testo traslitterato


Sila živa


Sila živa,

kaži mi

de voda izvira.


Kaži mi

sladki dumi dve.


Tvoite dumi dve,

sladki dumi dve.


Skrăbta si ti kaži


Skrăbta si ti kaži,

sărce si ti otvori

na slănčevi lăči.


Lăči ot Boga

blagost šte ti donesat,

i v duša ti radost šte vnesat.

Traduzione


Forza viva


Forza viva,

dimmi

dove l’acqua sgorga.


Dimmi

due dolci parole.


Le tue due parole,

due dolci parole.


Racconta il tuo dolore


Racconta il tuo dolore

apri il tuo cuore

ai raggi del sole.


I raggi di Dio

ti daranno dolcezza

e porteranno gioia nella tua anima.


Il canto Sila živa è stato dato dal Maestro il 19 novembre 1922 (Classe Occulta Generale, Anno II, 8a lezione).

Anche il canto Skrăbta si ti kaži è stato dato dal Maestro durante la stessa lezione della Classe Occulta Generale. Sila živa e Skrăbta si ti kaži sono due parti di un unico esercizio occulto. Il Maestro ne ha dato la seguente spiegazione: «Sila živa, kaži mi, kaži mi de voda izvira (Forza viva, dimmi, dimmi dove l’acqua sgorga) – Qui noi stiamo cercando dov’è la sorgente. Si tratta di un motivo popolare bulgaro ed è ispirato dallo scorrere di una sorgente di alta montagna che scende saltellando di pietra in pietra: qui avete un’immagine molto piacevole. Nel canto popolare bulgaro questi pezzi ballabili hanno avuto origine da luoghi in cui c’erano delle sorgenti. Skrăbta si ti kaži, sărce si ti otvori na slănčevi lăči (Racconta il tuo dolore, apri il tuo cuore ai raggi di sole) – in questo passaggio abbiamo una parola negativa: skrăbta (il dolore). Quando qualcuno soffre, nella sua mente e nel suo cuore vi è sempre oscurità, non vi è Luce. Se arriva la Luce, il dolore scompare. È il Sole a guarire.