Conferenze straordinarie – Anno 1928

22 marzo 1928, Izgrev – Sofia

Le levate del sole


Quest’anno dovete tenere in considerazione le leggi della natura – in cui regna la libertà assoluta – nonché come vi rapportate a queste leggi.

Che cosa vuol dire comprendere correttamente una determinata idea Divina? Per poter arrivare alle idee Divine, voi dovete partire dalle cose elementari, visibili, dalle cose puramente fisiche. Osservate, ad esempio, come nel processo della nutrizione il cibo, per arrivare allo stomaco, segue un suo percorso definito, lungo il quale però, ad un certo punto si trova d’avanti ad un bivio. Prima di giungere nello stomaco, il bolo alimentare incontra l’ingresso dell’apparato respiratorio e se vi accede, le conseguenze sono gravi. Questo non è il percorso corretto del cibo. Esso deve arrivare alla sua precisa destinazione.

Se prendiamo l’uomo, anche nella sua vita ci sono due diramazioni: una, che conduce al mondo fisico e l’altra – al mondo spirituale, invisibile. Perciò, dopo che il cibo viene assunto in maniera corretta fisicamente, ha inizio un altro processo: esso dovrà essere sminuzzato ed assimilato dall’organismo così bene, che la persona deve provare una vera piacevolezza. In seguito avviene il processo della separazione: il cibo pulito, trasformato in sangue, deve essere distribuito in tutto il corpo per portarvi la vita, mentre il cibo impuro, cioè parte del cibo che non armonizza con l’uomo, deve essere buttato fuori. Questa parte della materia dice: “Io sono di un’altra idea, non la penso come voi.” Allora la persona, in maniera molto garbata, replica: “Se la pensate diversamente, siete libera di farlo, seguite pure la vostra propria opinione! Ecco, la porta è aperta, accomodatevi fuori!” La parte del cibo che armonizza con l’uomo, passa nei polmoni e da lì – nel cervello, dove forma il pensiero. Quindi, fino ad un certo punto, entrambe le materie – sia quella in accordo con l’uomo, sia quella in disaccordo – procedono insieme, poi si dividono.

Nella vita spirituale ci sono tre vie che la persona o le sue energie contemporaneamente percorrono: la via della sua forza di volontà, la via del suo cuore e la via della sua mente o la sua intelligenza o, la cosiddetta, via dello spirito umano. Questi sono tre percorsi, tre vite separate, attraverso cui l’energia Divina discende sulla terra. A voi sono ora necessari questi tre percorsi. Essi sono in totale accordo. Il cibo che assumete attraverso la vostra mente, deve scendere fino al vostro cuore e arrivare alla vostra forza di volontà. Se il cibo parte dalla vostra forza di volontà, deve poi salire verso il cuore e giungere alla mente. In ogni caso, al di là di come il cibo si assume, esso seguirà una delle due strade – ascendente o discendente.

Quando parliamo del pensiero Divino, ci riferiamo alla testa umana. Quando parliamo del cuore, il riferimento è all’anima, nella maniera in cui si esprime sulla terra. Quando parliamo della forza di volontà, si intende l’essere umano materiale, cioè le leggi che agiscono nel mondo fisico. Noi non possiamo cambiare queste leggi. Quando la gente dice che la vita materiale non può andare di pari passo con quella spirituale, è una sua idea personale. Tra il mondo fisico e quello spirituale non c’è incoerenza, essi sono in assoluta armonia. Il fatto di dire che tra i due mondi non ci siano somiglianze è indice dei concetti errati della gente, che sono il risultato di certi accumuli nel pensiero, provenienti dal passato. Oggi l’umanità deve liberarsi da questi accumuli, da questi concetti sbagliati. La vita della carne, la vita materiale, così come oggi è compresa dagli uomini, in effetti, nulla ha a che fare con la vita spirituale. Se, però, vediamo la vita materiale per come è stata ideata da Dio, comprenderemo la sua bellezza. Dobbiamo avere una comprensione Divina della vita materiale.

Vi dico quindi: nel mondo esistono tre albe. La prima è l’alba del sole materiale. Questo sole viene accolto da tutti: uomini, animali e piante. Non c’è essere vivo sulla faccia della terra che non assista al sorgere del sole fisico.

La seconda alba è quella spirituale – il sorgere del sole nel mondo spirituale. Avviene nel momento in cui il nostro sole si trova allo zenit. Spesso viene chiesto: perché le persone praticano prevalentemente la vita fisica, materiale e non quella spirituale? Il motivo è che in quel momento esse sono in un punto della propria vita, in cui il sole del loro mondo fisico è allo zenit, nel massimo dello splendore. Si sentono ricche, felici, ricoperte di gloria e grandezza. Sono forti, gioiscono della vita e si rallegrano, senza pensare che arriverà anche il tramonto di questo sole. Questo appunto è il momento della vita in cui spunta il sole spirituale. Il sole fisico, però, è talmente forte e abbagliante che ci acceca e non siamo in grado di scorgere quella luce morbida e gradevole che possiede il sole della vita spirituale.

La terza alba è l’alba Divina – il sorgere del sole nel mondo Divino. Questo è il momento del tramonto del sole fisico. Oggi le persone che non hanno ancora compreso il sorgere del sole fisico, vanno ad osservare il tramonto, cioè, l’alba Divina, ma non la vedono, non la percepiscono e dicono: il sole è tramontato! No, esse non sono ancora arrivate a comprendere cosa significhi il tramonto del sole. Il tramonto del sole fisico implica l’alba di quello Divino. Quando cala il sole, la gente deve gioire, poiché il sole Divino si sta innalzando. Essa però, non comprendendo ciò, esorta: il mio sole è tramontato! No, non è tramontato, ma è sorto nel mondo Divino. Questo vuol dire che, chi si trovava nella sua gloria e grandezza, vi discende ed inizia ad ascendere verso il mondo Divino.

Gli anziani, incapaci di capire questa nuova vita, dicono: la nostra vita è tramontata, la nostra gioventù è tramontata, è arrivata la vecchiaia! Vi dico: l’uomo anziano è figlio del mondo Divino. Egli è tramontato nel mondo fisico, ma è sorto in quello Divino. Quando invecchi sei figlio Divino. Quando hai l’età di 40-50 anni, sei figlio del mondo degli angeli. Quando hai 4-5 anni, sei un bambino nel mondo fisico. Così dovete interpretare le diverse età nella vostra vita. Se seguite questo percorso naturale, saprete che, fino ai 7 anni, siete bambini nel mondo fisico; dai 7 ai 14 anni, siete bambini nel mondo angelico; dai 14 ai 21 anni siete figli nel mondo Divino. Ecco perché, quando si compiono i 21 anni, tutto si risolve con facilità e si è molto coraggiosi nelle azioni – si è assistiti da Dio.

Dall’età di 21 anni in poi, questi periodi nella vita si ripetono nuovamente. Dai 21 ai 28 anni l’uomo si trova nella seconda fase della sua vita fisica. Egli inizia a pensare come sistemare al meglio la propria vita: gli viene voglia di sposarsi, di costruirsi una casa. Trova una donna, la sposa, nascono loro dei figli ed ha inizio la vita materiale. Tutti dicono di lui: è diventato un materialista. Dai 28 ai 35 anni il suo modo di pensare e di vivere assume un carattere più spirituale. Sostiene: non bisogna pensare solo alle cose materiali, ma anche occuparsi dell’educazione spirituale e mentale dei figli. Questa per lui è la seconda fase della vita angelica. Dai 35 ai 42 anni entra nella seconda fase della vita Divina – la dedizione al vero servizio di Dio.

Dopo i 42 anni si ritorna di nuovo nella vita fisica, ma ormai nella sua terza fase, che è la vita fisica del mondo Divino. Essa perdura fino ai 48 anni. L’età dai 48 ai 55 anni è quella della terza fase della vita degli angeli. Ed infine, l’età dai 55 ai 63 anni rappresenta la terza fase della vita Divina. Queste fasi poi si susseguono nuovamente, riscuotendo ogni volta nuovi successi ed acquisendo sempre nuove conoscenze.

Desidero che tutti voi quest’anno vediate il sole spirituale, che il vostro sguardo sia rivolto verso esso. Come potete costatare l’orizzonte è già rosso. Questo indica che sta arrivando il vento. Con questo rossore la natura sta dicendo che l’uomo deve pensare. Il rosso simboleggia la guerra. La natura quindi dice: farai la guerra, ma chi fa la guerra, deve pensare! Se non usi la mente, non puoi lottare in maniera corretta. Chi, durante la guerra, non usa la mente, sarà battuto, verrà ferito e poi gli verrà attaccata al petto una croce da eroe. Subendo una-due ferite, costui inizia a pensare. Chiedo: vale la pena lottare e farsi ferire? No, non ne vale la pena. Dalle conseguenze delle sue azioni l’uomo imparerà ad usare la mente.

Ora, desidero che in tutti voi, durante quest’anno spirituale, nasca un forte desiderio di una luce interiore con la quale lavorare senza alcuno sforzo. Le cose, a livello materiale, accadono con la costrizione, a livello spirituale – in pieno accordo, mentre a livello Divino – in totale libertà. Lo sapete che cos’è la totale libertà? Il Signore non ama vedere i propri figli in lacrime. Egli considera in maniera speciale coloro di essi che piangono. Quando uno piange è come se lo lavassero con l’acqua. Quando Dio ti vede con le lacrime agli occhi, Egli gioisce, perché ti sei lavato. Voi direte: come dobbiamo interpretare questo – in senso proprio o figurato? Nel mondo Divino non ci sono simboli, niente è figurativo. Lì si percepisce allo stesso tempo la forma, il contenuto ed il significato delle cose. Vedi la loro forma, sperimenti il loro contenuto e utilizzi il loro significato. Se riesci a cogliere tutto ciò, riceverai tutti i doni Divini.

Oggi, siccome gli uomini sono figli della terra, essi non sono ancora arrivati a quella massima comprensione della vita spirituale, motivo per il quale sovente si perdono d’animo. Dovete, però, sapere che ad ogni vostro scoraggiamento, i vostri fratelli più evoluti sono con voi. Questo significa che avete un ospite importante a casa vostra. Quando siete visitati da tali egregi ospiti e non avete abbastanza pane, non avete nessuna gallinella da sgozzare, voi vi imbarazzate e dite: “Proprio ora doveva venire? Non poteva venire in primavera, o d’estate – non adesso, che è inverno?” Analogamente, talora, dal mondo invisibile vengono a farvi visita ospiti illustri e per giunta, senza un invito. Voi vi sentite a disagio per non avere niente da offrir loro. Altre volte, invece, siete voi ad invitarli e loro – a rifiutare l’invito.

Dunque, quando diciamo che dobbiamo amarci, quando parliamo dell’Amore, ci riferiamo sempre a quei nostri amici del mondo invisibile, che sono venuti a visitarci. Le parole “mondo invisibile” non dovete interpretarle come mondo senza alcuna realtà. Questo mondo è dieci volte più reale del mondo fisico. Quando parliamo dell’Amore, intendiamo i nostri amici incorporei che ci visitano di più in una data epoca della nostra vita rispetto ad un altro tempo qualunque. Allora siamo allegri, potenti. Quando vengono da noi, questi ospiti portano con sé pensieri e sentimenti più elevati, partecipano a tutti i nostri momenti di bisogno e ci danno le indicazioni migliori. Voi avete una concezione sbagliata degli angeli, dei santi, di questi vostri amici elevati, pensate che si occupino solo di faccende superiori e che non gli interessino l’uomo e le cose piccole. No, se un angelo viene da voi, vuol dire che è interessato anche delle piccolezze nella vostra vita. Quando amate qualcuno sapete come sono i suoi occhi, le sue orecchie, sapete quali vestiti e cappello indossa, che scarpe porta e trovate che ogni cosa in lui è bella.

La stessa legge si verifica anche rispetto all’amore dei nostri amici del mondo intangibile. Quando un vostro amico che proviene da questo mondo vi fa visita, vede tutte le belle cose in voi. E questo non è tutto, perché quando questi amici arrivano, portano con sé dieci cammelli per uno, carichi di doni. Entrati nel vostro cortile, essi iniziano a scaricare i cammelli e a portare le valige nella vostra casa. Lì le aprono e si mettono a distribuire regali a voi, a vostra madre e vostro padre, ai vostri fratelli e sorelle e dopo che hanno trascorso 5-6 giorni da voi, tutte le vostre cose si sistemano. Voi dovete solo attendere e non preoccuparvi. Se non avete niente da offrire loro, tireranno fuori dalle loro valigie tutto quello che occorre.

Ora, può darsi che siate confusi perché il sole fisico è sorto, ma io continuo a parlarvi, poiché quello spirituale non lo è ancora. Tutti voi dovete cercare di avere una predisposizione interiore per osservare l’alba del sole spirituale. Dovete fare ogni cosa con amore. L’amore è una legge che esiste tra le parti e il tutto. Dio è Amore, cioè Egli è il tutto, perciò si manifesta tra gli angeli e gli uomini, che sono parti del tutto. L’Amore inizia dagli uomini. Da questo punto di vista gli uomini sono il principio, mentre gli angeli – la fine dell’Amore Divino. Dio è un organo dell’Amore. Chi non parte dall’amore umano, non può comprendere l’amore degli angeli. Attivate ogni sentimento nobile nell’anima umana e dategli la possibilità di svilupparsi. Questo è il percorso naturale da seguire nel mondo Divino.

L’Amore ha molte forme attraverso cui può manifestarsi, ma a qualsiasi punto dell’Amore siate arrivati, aprite liberamente il vostro cuore, come voi credete, perché si possa espandere la bellezza in voi. Solamente così potrete salvarvi da tanti guai e da tante malattie. Le malattie delle persone sono dovute al reprimere le emozioni, al trattenere l’esternazione dell’Amore. Tutte le malattie nel mondo – come reumatismo, sciatalgia, mal di testa e tante altre – sono il risultato del soffocamento delle emozioni. Lasciate scorrere l’Amore! Non tappatelo, non fermatelo! Chiederete: come farlo scorrere? – Nella maniera più corretta, nella maniera Divina. Se vi lasciate attraversare dall’Amore, farete meno errori rispetto a quelli che fareste se fermaste il suo corso. Se non lasciamo l’Amore scorrere attraverso di noi, nasceranno malattie, disgrazie, che in seguito Dio dovrà riparare con tante sofferenze. Perciò dico: lasciate che l’Amore si manifesti liberamente! Amate in libertà, così come Dio ama! Solo l’uomo libero è capace di amare. Senza la libertà l’Amore non può esprimersi. Libero è solo colui che ha trovato la Verità. Egli esprime l’Amore con saggezza. Se l’Amore non ha la Libertà, esso non è ragionevole. Spesso si parla del corretto scambio di energie. Per me questo vuol dire uno scambio ragionevole delle energie dell’Amore. Chiedo: quando due persone parlano usando la ragione, questo non è uno scambio amorevole dell’assennatezza in loro? E quando due persone si incontrano e si scambiano sguardi ragionevoli, questo non è uno scambio amorevole dell’assennatezza in loro?

Vi dico quindi: dovete tutti cercare di affrancarvi da quelle concezioni errate che sono restate e si sedimentano in voi dal passato. Esse si manifesteranno, ma io non ne voglio parlare e, anche voi, non consideratele, non raccontatene a nessuno, piuttosto osservatele come uno scienziato- naturalista e dite: “Queste cose non sono mie, sono resti di qualcun altro. Io so, che nella vita Divina, nella quale vivo, l’Amore si rivela ovunque e in tutte le sue sfaccettature.” Iniziate ad esprimere il vostro amore dapprima con i vostri amici più cari, dopodiché potete estenderlo, ma senza mai forzarvi.

Voi direte: come possiamo esprimere il nostro amore? – Osservate come si comporta il sole e cercate di emularlo. Chiedo: il sole mostra interesse per l’opinione della gente su di esso? Quando il sole sorge al mattino, esso incomincia a donare a tutti e ovunque, dicendo: chi ha bisogno di me, venga! Non gli interessa ciò che la gente pensa di esso, poiché non aspetta niente in cambio, ma solo dà. Così si manifesta il Divino – dà e se ne va. Il giorno dopo, quando sorge, si comporta nel modo identico. Il sole non dice mai: sono tanti anni che vi scaldo e vi illumino, pagatemi la tassa! L’uomo, però, vende e sfrutta la sua energia. Come? Ad esempio, la legna, il carbone sono impregnate dell’energia solare che l’uomo vende a caro prezzo. Va dal taglialegna e dice: “Dammi della benedizione del sole!” Quello chiede: “Quanto pagherai per questo?” Ecco, questa è l’espressione dell’umano. L’altro inizia a mercanteggiare: propone 400 o 350 leva al metro per la legna e 600-700 leva per la tonnellata di carbone. Per quanto tempo potrà essergli utile questo combustibile? E quante persone si potranno riscaldare, se si radunano attorno ad un camino?

Di conseguenza, quando parliamo dell’amore umano, ci riferiamo all’amore della legna, o all’amore nero del carbone. Sia l’uno, sia l’altro provengono dal sole, ma la loro potenza non dura che poche ore. Quando si mettono nel fuoco fanno una grande luce, scaldano per un po’ e poi si spengono. Se si vuole alimentare questo amore bisogna ricomprare legna e carbone. Se si pensa di trascorrere la vita con questo amore, ci saranno fumo e fuliggine, la canna fumaria si intaserà e dovrà spesso essere pulita. Chi invece non segue il metodo di tale amore, il fumo in casa non ce l’avrà, le pareti delle stanze saranno pulite e bianche, nessuna cenere si depositerà, le canne fumarie delle stufe non si ostruiranno.

Io auguro a tutti voi che non ci sia fumo nelle vostre stanze, che le vostre pareti siano pulite, le vostre canne fumarie stappate e che la combustione nelle stufe sia completa. In futuro, quando la scienza arriverà a trasformare la combustione incompleta in combustione completa, senza fumo né cenere, la vita delle persone migliorerà. Tutto ciò che è anormale oggi, è causato dal fumo. Osservando l’uomo odierno, con le sue idee, lo si può paragonare al fuoco che brucia.

È già alba! Il sole sta ora trasmettendo il suo insegnamento. Voi dovete riscaldarvi e farvi luce seguendo i metodi del sole – senza fumo e senza polvere. Le vostre stanze devono essere pulite, le canne fumarie sturate e l’Amore Divino deve scorrere liberamente attraverso di voi. In questa maniera sarete tutti sani. Oggi alcune persone non possono essere aiutate. Perché? – Perché sono otturate, hanno fermato il flusso dell’Amore Divino. Ogni persona che è capace di aprirsi e di amare, può essere aiutata. Come? – Attraverso la fede. Essa è una suprema legge Divina. L’Amore incomincia con la fede. Il principio dell’Amore, cioè il primo anello con cui inizia, è la fede. Essa è il primo anello anche dell’intelligenza umana, nonché dei concetti umani. Dalla fede andate verso l’Amore. Se volete progredire – sia in questo, sia nel mondo futuro, sia nella vita e sia nella morte – dovete amare. Quando la morte va da qualcuno e si accorge che egli ama, inizia ad accarezzarlo e va via. Colui che ama non muore. Le persone muoiono dalla mancanza d’amore. Se nessuno ti ama e se nemmeno tu ami te stesso, muori.

Ora, io non voglio esasperare le cose. Non sto dicendo che voi non amiate, ma il vostro amore si deve filtrare, purificare, perché diventi Divino. Voi avete l’amore, ma volete che sia perfetto. Avete conoscenze, sono tanti anni che studiate e lavorate, ma queste conoscenze devono essere reali e positive. Avete anche la forza, ma essa deve farsi ancora più grande. Nella Sacra Scrittura è detto: “Dobbiamo crescere di gloria in gloria, di forza in forza, di amore in amore.” Questa è una grande legge per lo sviluppo del Divino nell’uomo.

A sentirmi parlare così, voi pensate: queste cose sono irraggiungibili. No, queste cose sono raggiungibili, ma non con i mezzi e le capacità che voi possedete. Per fare un esempio: voi non potete raccogliere l’acqua del mare in un piccolo recipiente. Potete raccogliere tutta l’acqua di una sorgente in una ciotola? – Non potete. Prenderete solo l’acqua che la vostra ciotola può contenere. Usando questo come spunto dico: il nostro compito non è di comprendere l’Amore, ma di provare l’Amore. Chi vuole capire l’Amore non ha considerato il suo compito scientificamente. Noi siamo venuti al mondo solo per provare l’Amore. Lo proveremo una, due, cento, mille, milioni di volte, fino all’infinito. Quando dico che proveremo l’Amore un’infinità di volte voi vi impaurite. Non temete la parola “infinità”! Essa sottintende che l’Amore verrà provato in tutta la sua pienezza, in tutta la sua integrità, così come si esprime Dio. Un giorno, quando avrete terminato il vostro servizio sulla terra, sentirete con il vostro cuore come Dio sente e penserete come Dio pensa. Allora il Signore vi chiamerà, vi darà una pacca sulla spalla e vi manderà a creare un nuovo universo. Dite: ed ora che è finito il mio incarico sulla terra, cosa faccio? – Se avete sperimentato l’Amore in tutte le sue forme, comporrete sistemi solari. Quando trapasserete, il Signore vi troverà da fare. Vi farà influire su tutti quegli esseri più piccoli di voi, che Egli ha creato.

Ora voi state a casa vostra e, se siete donna, dite: “Sono impedita, mio marito mi ha legata.” Il marito dice lo stesso: “Sono impedito, mia moglie mi ha legato.” Dico: quando avrai sperimentato l’Amore in tutte le sue forme, la moglie ti darà un biglietto aperto per viaggiare ovunque vorrai, percorrerai milioni di chilometri. Anche a te, moglie, il marito darà un biglietto aperto per viaggiare dappertutto.

Beh, adesso saluto tutti voi con la nuova levata del sole! Vi auguro di essere felici e allegri e, mi raccomando, una volta fuori da qua, non perdete la vostra gioia! Siate sempre allegri! Cercate di acquisire una tale gioia e una tale felicità che nessuno sarà in grado di portarvi via!


Conferenza, tenuta dal Maestro alle ore 6:00 del 22 marzo 1928 a Izgrev, Sofia

 


Traduzione dal bulgaro: Irena Yordanova

Redazione: Katia Giannotta