Canti del Maestro


70. Neva Sanzu


Spartito non ancora disponibile


Versione strumentale


Versione vocale


Testo traslitterato


Neva Sanzu


Neva Sanzu,

biju mensi

harien hadi henzi.

Ava Mahar ven haber mensi.

Traduzione


Neva Sanzu


Il testo di questo canto è in lingua Vatan, per cui non se ne può dare una traduzione letterale. Vedi le note sottostanti per approfondire il significato del canto.


Questo canto è stato dato dal Maestro il 1° maggio 1929 (Classe Occulta Generale, Anno VII, 37a lezione). Il canto è scritto in stile orientale, le parole appartengono a un’antichissima lingua sacra.  Le sillabe sono disposte in modo tale da operare come conduttrici di forze; se venissero tradotte perderebbero la propria forza. Il canto indica una via spirituale che non è agevole, ma presenta degli ostacoli. In questo percorso l’essere umano deve scendere dalle altezze verso valle per risolvere alcune questioni difficili della Vita. Questo è uno dei canti degli adepti, la cui musica è stata creata molto tempo prima di quella attuale.