Questa è la settima e ultima parte del canto Novoto Bitie (Nuova Genesi), che nell’insieme è formato da sette canti che costituiscono un insieme unitario. Le sette parti che lo compongono, e che corrispondono ai sette giorni della Nuova Genesi, sono stati dati dal Maestro a Liljana Tabakova secondo questa sequenza temporale: Primo Giorno Divino, il 7 dicembre 1941 – Secondo Giorno Divino, il 28 luglio 1942 – Terzo Giorno Divino, il 1° ottobre 1942 – Quarto Giorno Divino, il 12 novembre 1942 – Quinto Giorno Divino, il 30 maggio 1943 – Sesto Giorno Divino, il 21 luglio 1943 – Settimo Giorno Divino, il 15 settembre 1943. Per Nuova Genesi si intende la Nuova Vita che ora inizia ad essere costruita per tutta l’umanità e per ciascun individuo. La prima Genesi, scritta nella Bibbia, simbolizza la vecchia vita. Il vecchio Adamo aveva peccato; detto in termini musicali, egli aveva intonato male la nota Fa, che corrisponde a ciò che è materiale nel mondo. Il nuovo Adamo correggerà l’errore del vecchio Adamo: egli non farà più errori e non morirà. Detto in termini musicali, egli canterà in modo intonato le note della scala fino al La, intonando bene anche quest’ultima nota: il La corrisponde alla Sesta Razza. Resterà da cantare soltanto il Si, il frutto maturo, che rappresenta la settima razza. I sette giorni divini della Genesi corrispondono alle sette note della scala. Dunque, il primo giorno divino inizia con la nota Do. Ciò significa che le forze luminose che hanno intrapreso la creazione del nuovo mondo riorganizzeranno la materia del vecchio mondo secondo una scala più alta e introdurranno in esso un elemento di immortalità. Analogamente, nel nuovo Adamo verranno create cellule sanguigne imbevute delle qualità della vita futura. Il Secondo Giorno Divino, che inizia con la nota Re, porterà alla riorganizzazione del sistema nervoso, delle ossa e della volontà. E così, ogni Giorno Divino apporterà qualcosa di nuovo nella struttura del Cosmo e dell’essere umano. Ogni persona sperimenterà la propria nuova Genesi in modo diverso. Il canto si conclude con le parole magiche dello Spirito di pace – Aum – e dell’Anima di pace – Aumen (Interpretazione secondo idee date dal Maestro).