Canti, melodie e temi pubblicati dopo il 1944


119. Bălgarska rapsodija – Rapsodia bulgara


Spartito non ancora disponibile

Suonato al violino da P. Ganev

Ghirghina Ghirghinova (soprano)
Ivelina Ivančeva (pianoforte)

Testo traslitterato


Bălgarska rapsodija

 

Tam gore, kraj izvora,

sreštnah moma zasmjana;

tam gore sreštnah Liljana.

Izvorăt strui, izvira

i čisti vodi razliva,

planinska pesen raznizva;

momata menci naliva,

v pesenta tiho se zaslušva.

Ste otida tamo gore,

šte otida v planinata,

čisti vodi da pogledam,

tiha pesen da poslušvam,

šte otida tamo.

Liljano, cvete rano v gradina,

ako taz pesen, Liljano, ne čuja,

ah, ot taz voda ako ne pija,

skrăb šte mi pălni sărceto.

Liljano mome,

ti v planinata tam gore

šte me zavedeš,

izvorăt deto izvira.

Gore v planinata,

slănce dej ogrjalo

sred trevi zeleni,

sred cvetja zasmeni.

Gore v planinata slănce dej ogrjalo. (2)

Tam gore kraj izvora,

sreštnah moma zasmjana;

tam gore sreštnah Liljana.

Traduzione


Rapsodia bulgara

 

Lassù, alla sorgente,

ho incontrato una fanciulla sorridente;

lassù ho incontrato Liljana.

La sorgente scorre, fluisce

e riversa acqua pura;

un canto di montagna risuona.

La fanciulla riempie i paiuoli,

e ascolta serena quel canto.

Andrò lassù,

andrò sulla montagna,

per guardare le acque pure,

per ascoltare quel canto sereno,

andrò lì.

Liljana, fresco fiore nel giardino,

se non sentirò quel canto, Liljana,

ah, se non berrò quell’acqua,

un dolore mi colmerà il cuore.

Liljana, o fanciulla,

lassù sulla montagna

tu mi condurrai,

dove sgorga la sorgente.

Lassù sulla montagna

dove il sole splende

tra l’erba verde

e fiori sorridenti.

Lassù sulla montagna, dove il sole splende. (2)

Lassù alla sorgente,

ho incontrato una fanciulla sorridente;

lassù ho incontrato Liljana.


Questo canto è stato dato nel 1934 ed è stato redatto da Marija Todorova. In questo brano, utilizzando dei bei motivi bulgari, il Maestro ha ricreato le più sublimi immagini dell’epos nazionale bulgaro. In queste immagini è racchiusa una profonda simbologia:  quella del cammino mistico dell’anima umana, che anela a entrare in contatto con l’Amore divino.